Non c'è donna che abbia cercato per anni una gravidanza che non abbia sperimentato su di sé la beffa dei fantasintomi.
Dicesi fantasintomi tutti quei sintomi che crediamo di provare realmente sul nostro corpo e che, secondo la nostra fervida immaginazione, attesterebbero l'avvenuto concepimento.
Il fenomeno è grossomodo analogo a quella che in medicina viene chiamata sindrome dell'arto fantasma: come si può avvertire dolore a un braccio anche se quel braccio ci è stato amputato, così possiamo sentirci incintissime anche se siamo in piena fase premestruale. Se non addirittura mestruale.
Dopo aver navigato sul web per ore e ore a caccia di informazioni dettagliate su quelli che sono i primi segnali dell'instaurarsi di una gravidanza, ci trasformiamo infatti in vere e proprie fanatiche del fantasintomo.
E così ci sembra di...
- sentire gli odori come dei segugi (poco importa se in realtà ci siamo appena dedicate a un maxi soffritto con 7 cipolle)
- avvertire il classico dolore al seno tipico della gravidanza (poco importa se lo abbiamo tutti i mesi prima del ciclo)
- soffrire di una strana nausea mattutina (poco importa se la sera prima ci siamo fatte fuori una pizza con salame piccante e peperoni)
- essere vittime di strani sbalzi d'umore (poco importa se questi sbalzi sono noti a tutti, noi comprese, come sindrome premestruale)
- lamentare un fastidioso dolore alla parte bassa della schiena (poco importa se siamo reduci da 4 ore di camminata senza sosta)
Le irriducibili del fantasintomo (e modestamente ne faccio parte!) avranno sicuramente sperimentato anche il seguente:
- credere che l'arrivo del ciclo altro non sia che una perdita da impianto.
E poco importa se una perdita così potrebbe verificarsi solo se ad impiantarsi fosse stato un meteorite...
Ma tant'è... i fantasintomi sono così e ci si casca sempre.
E voi, care mamme in provetta? Qual è stato il vostro fantasintomo per eccellenza?