Ci hai “dormito” accanto per un anno e mezzo e non te ne sei accorta. O forse hai fatto finta di niente. Ci hai litigato, l’hai accusato, ti sei arrabbiata, sfogata, scusata. E poi un bel giorno, ti sei accorta che è più di un Superpapà.
E’ successo in vacanza: ha guidato per migliaia di chilometri, cantando all’occorrenza oppure restando a lungo in silenzio al posto del conducente mentre tutti gli altri dietro dormivano.
Ha organizzato supporti video e scovato applicazioni divertenti per placare gli animi durante il viaggio. Ha nutrito decine di piccioni in piazza dei Miracoli a Pisa per far sorridere i viaggiatori in una giornata di pioggia.
Ha fatto il bagno in mari e piscine gelide, ha sciacquato manine, piedini e sederini pieni di sabbia. Si è svegliato all’alba, tutti i giorni, con il resto della truppa, come mai, nei 35 anni precedenti aveva fatto in vacanza.
Ha preparato le valigie, somministrato colazioni, pranzi, merende e cene.
Ha anche cambiato qualche pannolino come non succedeva da una decina di mesi.
Ha contato e salutato decine di brum brum e di coccò.
Ha raccolto fiori, conchiglie e sassi, scavato buche, costruito castelli, sfidato salite e discese spingendo 30 kg di passeggino. E poi tutte le altre cose che fa ogni giorno.
Se la mamma dei gemelli è, o ama definirsi, una Supermamma, analogo titolo onorifico vale di certo per il papà, anche se a volte, per vederlo all’opera occorrono circostanze particolari, magari lontane dallo stress e dal lavoro di tutti i giorni. Anche i twins l’hanno capito e in questo viaggio appena concluso sono stati buoni come mai mi sarei immaginata.
Credo che al papà dei gemelli andrebbe riservata una maggior attenzione nella letteratura (scientifica e non) sul tema. Perché la sua è un’esperienza totalizzante e molto diversa da quella dei mono-papà.
Insomma, già in sala parto si è trovato con un pupo in braccio mentre la mamma aveva le braccia altrettanto occupate. E’ stato chiaro, fin da subito, che avrebbe potuto tirarsi indietro, ma solo fino ad un certo punto. Il bello è che il Superpapà mai ha voluto tirarsi indietro.