Mi sono chiesta, in diverse occasioni, che differenza c’è se i gemelli ti arrivano “al primo colpo” o quando c’è già, almeno, un fratellino o una sorellina a popolare la famiglia. Me lo richiedo ogni volta che leggo sui gruppi delle mamme di gemelli di famiglie numerosissime, di mamme che chiedono quanti, alla seconda volta, hanno avuto di nuovo due gemelli (gulp! Ma ne conosco personalmente un caso!). Ogni volta che leggo i post di una mamma atterrita (come ero e sono io!) alle prese con i primi due twins e quelli di una mamma che dispensa consigli forte dell’esperienza con tre o più figli.
Guardandomi intorno, tra le tiwns famiglie che conosco, noto che chi ha avuto due gemelli si ferma lì, o almeno aspetta che questi siano cresciuti un po’ per il famigerato fratellino, mentre molte altre coppie, dopo il primo figlio, ne fanno un altro a ruota. Insomma, per tirare le fila della questione, sulla base dell’esperienza personale penso che:
Se ti capitano i gemelli al primo colpo
- Sei travolta da una maternità al grado esponenziale. Tutte quelle novità che, già con un figlio solo, sono destabilizzanti, spaventosissime e faticosissime si moltiplicano inesorabilmente. Dalla gravidanza, fino, credo, a quando prenderanno la patente (due patenti contemporaneamente??).
- La tua casa si riempie improvvisamente, gli armadi strabordano, la cucina è invasa dai seggioloni. Anche i giochi sparsi per la casa sono il doppio. Pure il carrello della spesa si riempie sempre più rapidamente. E il frigorifero si svuota.
- La tua famiglia, dall’oggi al domani, è una cosa grande. Ingombrante anche, soprattutto quando bisogna spostarla. Può succedere che la casa si riempia di gente: nonni, zii, amici, baby sitter e quant’altri armati di buona volontà. La coppia diventa piccina. E nel lettone non ci si stringe, ma ci si allinea ai bordi del materasso.
- La tua mente diventa piccina, ingombra di preoccupazioni doppie, di pensieri doppi e di relazioni diversificate perché in ogni istante devi tener presente che i gemelli non sono un’entità unica.
Se ti capitano i gemelli al secondo colpo ( e qui azzardo alcune ipotesi, specie se magari il primo figlio è ancora piccino…)
- Il “trauma” da primo figlio è superato. Sai già che non moriranno di coliche, non moriranno di fame. Non ti perforeranno i timpani e prima o poi andranno all’asilo.
- Il primo pensiero è logistico: la casa sarà abbastanza grande? Che auto potremo usare con tutti quei seggiolini? In realtà il primo pensiero, credo, va al conto in banca perché da tre a cinque il salto è notevole.
- Probabilmente, c’è già un seggiolone, un passeggino, una culla, un lettino. Il 50% dell’attrezzatura è disponibile (a meno che i twins siano un allegro imprevisto e la futura supermamma avesse già pensato a disfarsi di tutto il necessaire…).
- Un bel po’ di attenzione fisica e psicologica, deve essere dedicata a quel pargoletto che un bel giorno, al posto di una mamma panzona, che pure non gli dava tanto fastidio, troverà la sua tranquilla e indipendente realtà completamente sottosopra.