In questi giorni riflettevo su come cambiano i giudizi a seconda delle età e di come questi incidono nella nostra vita.
Quando siamo piccoli per molti il metro di giudizio per bellezza, salute e benessere è dato da quanto siamo paffuti: ripieni come panzerotti è il mantra.

Se una donna riesce a lavorare, ne beneficia l’intero sistema paese. Questo è più che ovvio, eppure si fatica a ragionare su una redistribuzione più equa dei compiti tra donne e uomini.

I no-choice in ogni loro manifestazione sono lì presenti a ricordarci che i nostri diritti sono fragili e che non è possibile liquidare certe marce e presidi come qualcosa di anacronistico, senza ripercussioni su nessuno.